mercoledì 9 gennaio 2013

Happy new year!



2013! Happy new year!!!

Abbiamo appena riposto negli armadi le calze della befana, decorazioni, vischio e regali sgraditi frutto di un riciclo selvaggio.

Abbiamo lottato corpo a corpo con l’albero di Natale di puro materiale sintetico per farlo rientrare nella sua custodia, buttato la bilancia che inesorabile racconta il cenone di Natale, i tortellini di Capodanno e il chilo e mezzo di panettone ingerito durante le feste. Ho personalmente accoppato un piccolo albero di Natale parlante che cantava “Meeerry Criiistmas” con voce garrula e ancora non mi sono ripresa del tutto dalle festività appena concluse.

Ho lo strascico!

Tre chili in più, intossicazione da alcool e sigarette, un’influenza latente dovuta ai troppi baci scambiati con i parenti malaticci serpenti e un grosso desiderio di stilare una lista.

Neanche a dirlo, è quella dei buoni propositi per l’anno appena iniziato.
Fa più o meno così:

 Amicizie: voglio inondarmi di persone nuove, chiacchierare, conoscere, stordirmi di nuove conoscenze e combattere la cronica introversione di Febbraio-Marzo dovuta alla logorrea natalizia dei parenti e alla letargia causata dal freddo incombente.


Soldi: Scialacquerò lo scialacquabile! Senza nessun senso di colpa!


Forma fisica: Mi conservo la mia adorata cellulite, le mie rughe e tutti gli inevitabili segni di un decadimento fisico, naturali dopo i quarant’anni e mi dedicherò ad attività puramente ludiche, come fare puzzle giganti, giocare a nascondino, iscrivermi ad un corso di danza del ventre, stordirmi sull’altalena del parco, giocare a burraco con le amiche e organizzare cene nella casa nuova dopo averne dipinto le pareti di colori sgargianti.


Desideri: Desidero costruirmi un ego ipertrofico!


Lavoro: Cambio lavoro, taglio netto, voglio fare quello che mi diverte, chiudermi in una stanza col mio pc e scrivere la versione porno di Cenerentola, scrivere fino a farmi diventare gli occhi come quelli di Omar Simpson e saltuariamente fare la “first lady” di qualcuno.


Dulcis in fundo….Amore: Non ci voglio pensare. Archivio per un anno la mia sensibilità. Voglio collezionare rapporti inconsistenti, frivoli, voglio dire un sacco di bugie, illudere e ridurre a delle inconsistenti gelatine lacrimevoli tutti gli uomini che mi capitano a tiro, così per puro diletto.

 Voglio fare la gatta morta, non farmi coinvolgere, leggere “la magnifica stronza” della Argov e sfruttare i malcapitati fino allo stremo. Voglio tanti regali!

Il motto del 2013 sarà “ Non regalatemi cose… ma case!!!!!”






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