domenica 3 luglio 2016

Al milionesimo rigore...

Cavolo! Abbiamo perso, il sogno degli Europei si è infranto al milionesimo rigore.
Azzurri, anche se ancora mi devo riprendere, sono senza voce e i vicini avranno sicuramente pensato che al primo piano abitasse lo Yeti, siete stati bravissimi, quasi da infarto.
Pioveva ieri a Bologna, ha guastato i piani di molti.
E poi l’attentato…gli Italiani uccisi… (per ora no comment)
Strada facendo di Baglioni, come inizio. Già lì, la mia compostezza si scioglieva.
La nazionale con la fascia nera.
Un inno nazionale quasi urlato.
E non dimentichiamoci, contro la Germania.
Una bella Germania, mobile, aggressiva. Sempre un po’ noiosetta e che non fa giocare, come al solito, ma mi aspettavo peggio. Segna un gran gol.
Scorretta al punto giusto da regalarci il rigore. Gli occhi di Bonucci. Il tiro, gol.  Uno a uno, si ricomincia. Finisce il tempo, si va ai supplementari…
…no ancora ai supplementari con la Germania, no eh???!
I supplementari un’agonia, questo testa a testa continuo, con la speranza e la paura di arrivare ai rigori.
Ho perso il conto, non so il vero risultato, ne mi interessa. Ha vinto la Germania.
A quel punto, ai rigori intendo, è alla come va, va. C’è di mezzo la fortuna, bravura, esperienza, l’emozione.
Hanno vinto loro. Sfiga, potevamo essere noi in semifinale.
Ma noi siamo fieri di essere italiani e voi ieri, con la squadra di Conte, unita, compatta, l’avete dimostrato.
E loro rosicheranno comunque…perché come al solito, non la rendiamo mai facile ai tedeschi.
Avete giocato col cuore.
Siamo tutti un po’ delusi, perché ci piaceva vedervi giocare così bene, ci piaceva la vostra squadra, ci sono piaciute le lacrime, erano vere, le vostre.

Un Italia, commovente.

sabato 2 luglio 2016

Questo post leggetelo domani...per scaramanzia! Forza azzurri!

Stasera Italia - Germania, quarti di finale europei 2016.
Che detta così sembra solo una partita.
Ma non è così, almeno per tanti. Proviamo a decontestualizzarla e allarghiamo il campo visivo.
I tedeschi sono più forti, noi italiani lo sappiamo, ma sappiamo anche che, “gira vota e firria”,
 (* come la metti la metti) riescono sempre a mettergliela, appunto, nel didietro, per dirla educata, ed il tedesco è un eterno rosicone.
Loro ci nascono rosiconi.
Di quelli che se la legano al dito per sempre, ma piuttosto che darti sazio ti criticano anche in maniera poco sportiva, con quella punta di spietatezza che li contraddistingue. 
Quanto rosicano i nostri amati, odiati crucchi…
Le alleanze con la Germania diciamo che non ci hanno mai portato fortuna, ma vai a veder perché ne siamo fatalmente attratti.
Noi gli invidiamo il rigore che un italiano, lo sa, non avrà mai e loro ci invidiano la terra, le donne, la cucina, il mare ma soprattutto la nostra innata strafottenza nel vivere la vita che a loro suona  come, non so come spiegarvi, come...  “illegale”.
E rosicano, noi li facciamo arrabbiare per come siamo fatti. Non si danno pace.
Io me la immagino la Merkel che torna a casa e ne dice di ogni su Renzi a suo marito a cena 
” Diser kleiner Italiener”… ( * Quel piccolo italiano…).  Dove “piccolo e italiano sono dei dispregiativi.
Lei Anghela, non si da pace. Si consolerà con un “comunque dopo Berlusconi “ … Secondo me, con Silvio ha fatto una fatica…poveretta.
Già perché di botto, istintivamente, come i bimbi all’asilo ci si critica sull’aspetto fisico; gli italiani sono bassi. Bassi ma affascinanti. E loro rosicano…i tedeschi.
Noi italiani non rosichiamo mai per un tedesco.
A calcio i tedeschi vincono solo nelle amichevoli, tra un italiano e un tedesco, mie belle signore italiane, così a istinto chi scegliereste? Ma un italiano, naturalmente. Anche le tedesche. 
Tra un wurstel e una lasagna? Ovvio, la lasagna.
Tra la spiaggia di un isola siciliana e Der Schwarzwald, ma è facile, l’italiano risolve, nella foresta ci va in primavera, d'estate si va al mare. Noi italiani siamo rapidi di pensiero, fatta la legge trovato l’inganno. Loro non lo tollerano, ma rosicano…
E anche questo nostro essere spacconi  e presuntuosi, li fa andare fuori di testa.
Sapete cosa vi dico cari crucchi che noi siamo fieri di essere italiani e voi rosicate.
Perché con noi non c’è guerra, non c’è partita. Forza azzurri!!!
E stasera vinciamo noi!!!!


Questo post verrà pubblicato domani…per scaramanzia.