venerdì 11 marzo 2016

Brioches "col tuppo" perfette


La brioche col tuppo non è solo buona e bella!
Vi lancio la ricetta in questo modo, così mi rimane in archivio e non rischio di perderla con foglietti volanti, appunti, ecc.
Mettetevi comodi, con calma, non è una ricettina veloce, veloce, ci vuole calma, deve lievitare una notte, io ci ho messo quindi anni di prove, di pietrazze che potevano rompere i vetri, di cose amorfe che non lievitavano, una "frustrazione da brioche priva" che non potevo tollerare. ;-)
Ripeto passo passo tutti i passaggi.
Inizia tutto dal fornaio, chiedigli 300 grammi di farina Manitoba, te la da, se lo stressi poco poco, te la da, mi raccomando non quella del supermercato, cerca un panificio dove il pane ti piace e comprala. Fatti dare anche un cubetto di lievito di birra.
Poi già che sei di strada, comprate 130 grammi di burro, ma non quel burraccio italiano che non sa di niente, compra quello tedesco, quello irlandese, svizzero, tirolese. L'origine del burro vi deve fare venire in mente prati sconfinati e mucche ben pasciute.
100 grammi di zucchero, 150 di latte intero, che ha sempre le stesse origini del burro,
 poi 4 uova grandi buone, dal fruttiveldolo un limone non trattato, un cucchiaio di miele, una bustina di Vanillina, una bustina di zafferano, sale e tornate a casa. Le dosi sono per otto brioches, quindi dipende anche da quanti siete e quanta fame arretrata di biosches avete. Regolati. Quindi fanne doppia dose comunque, così non rischi di rimanere con la voglia, tanto si surgelano.
Qui le strade si dividono, c'è chi ha la planetaria e chi no.
L'ordine degli ingredienti è comunque lo stesso.
Metti in una ciotola la farina, la vanillina e la buccia grattuggiata di mezzo limone non trattato. Fai sciogliere il burro a bagnomaria o al microonde e tienilo lì. 
Intipidisci il latte, versagli dentro lo zucchero, il miele, sciogli il lievito e due pizzichi di zafferano dentro. Accendi la radio, che la pasta cresce meglio.
Aggiungi alla farina  gli aromi, la mistura di latte, miele, lievito, zafferano e zucchero. mescolate energicamente o premete un pulsante.
Sugli aromi fai tu, io ho messo limone e zafferano. Ma pui aggiungere arancia grattuggiata, gocce di cioccolata infarinate, aroma di panettone, di burro, insomma, come desidera il tuo cuore e come ti piace di più.

Dopodichè i grassi, il burro in questo caso.
Impasta o premi il pulsante. 
Poi le uova ad una ad una. Due uova intere e un tuorlo. 
In ultimo, mi raccomando in ultimo, il sale. se il sale si versa con il lievito, la pasta non cresce bene. Impasta con vigore, tanto vigore, per dieci minuti. Ti accorgerai nel frattempo che la pasta piano piano non si appiccica più alle mani e diventa elastica, lucida, profumata. Diventa facile impastarla.
Quando l'impasto diventa così, lavorala ancora altri cinque minuti, è divertente. Sbattetela un po' sul tavolo, che viene meglio.
Mettete il recipiente in un posto caldo, coperto da un panno pulito e lasciatelo a covare per una notte.
La mattina dopo puntate la sveglia un po' prima, un'oretta e mezza prima...lo so... lo so....
Calcolando un'uscita alle sette e mezza...alle sei... in piedi scattante!!!!
Accendi il forno a 200 gradi e tiri fuori la teglia. La rivesti di carta forno e fai le palline le schiacci al centro con le dita bagnate e nel solco metti una pallina più piccola. Così fino alla fine dell'impasto.
 Le metti un po' larghe perchè crescono e le lasci a lievitare una mezz'ora. Intanto fatti un caffè, così per iniziare, giusto per resistere fino alla colazione e tra una guardatina al computer e una sigaretta, saranno già lievitate.
Le spennelli con l'ultimo uovo sbattuto e le puoi mettere in forno che è già caldo.
Venti minuti e sono pronte. 
Immagino che a questo punto tu vada a lavarti, vestirti e tutto quel delirio che c'è di prima mattina. Sentirai il profumo,un profumo di casa e proprio in quell'attimo le devi tirare via dal forno, calde  profumate e soffici.
Poi ti siedi cinque minuti, e te la mangi come più ti pare a te!
Mmmmmh....buonissima.