lunedì 23 maggio 2016

Galateo chat di classe


 Galateo delle chat di classe
 Approfitto del  perpetuo cambio di stagione ed inizio di un nuovo coinvolgente anno scolastico dei nostri figli,  per soffermarmi su un argomento di piena attualità. Piaga sociale dei tempi moderni, croce di pochi e delizia della moltitudine. 
Non esprimo giudizi sulla condizione psicologica dei partecipanti, ma quanto meno due, come dire,  regolette di base. Un galateo di buon senso, da madre di famiglia, insomma non dei paletti ma un cammino, una strada verso la pace di tutti. 


Punto 1 -  I messaggi del gruppo di mamme non dovrebbero superare i venti, vorrei dire cinque, ma non ce la si fa, quindi venti in totale al giorno ad alunno. La natura si esprime al meglio in economia e concretezza.

Prendiamo esempio. Chiari concisi, diretti si arriva al punto.

Punto 2 -  Quella forma di finto galateo di quella che io chiamo "la sindrome del ringraziamento perpetuo" gradirei che finisse ...sarebbe carino.

Tutti quei “grazie bella festa” oppure “quei panini poi, e la torta, poi, era morbidisssima” e  “per fortuna c'era il sole”,  “I bambini si son divertiti da matti”, “ti do la ricetta se vuoi?” e quel via discorrendo di frasi scritte davvero poco necessarie considerato il fatto che ci si vede e ci si incontra due volte al giorno di media, via.  No? Che dite?

Punto 3 -  Le foto. Parliamo delle foto, che intasano la memoria del cellulare.
Minimo due a testa al giorno. Tassativo. Anche scaglionate, se vi pare. 
Esempio: se si tratta di una festa dove si sono scattate 100 foto o fai un allegato e mandi una bella e pratica email, se no due al giorno per 50 giorni. Tipo. Dilazionate, a rate.

Punto 4 - Inviti a feste di compleanno, picnic, piscina, biblioteche, aste di beneficenza, regali alle maestre, partenze, arrivi, disguidi, gite e colazioni al sacco... e via discorrendo.

 Si spedisce l’invito poi si risponde "si volentieri grazie" o "no, scusa non posso ."
Senza spiegare per carità, nei minimi dettagli il perché dell’impossibilità, perché, tutti presi da ansia da prestazione, ci spiegheranno il perché della loro impossibilità ed oltre ad essere poco interessante come informazione, genera catene di S. Antonio di giustificazioni inutili via chat.

Punto 5 -  Il numero delle faccine mandato dovrebbe essere inversamente proporzionale all'età dei partecipanti alla chat. Venti faccine - scuola elementare, dieci faccine  -medie e liceo, adulti massimo tre al giorno a persona.

Punto 6 - Riservato alle mamme competitive, NON SI LITIGA IN CHAT.
Non si mandano frecciatine, sottintesi velenosi, ripicche e vendette. Vedetevi all'uscita e risolvetevela tra di voi.

Punto 7- Non ci si deve offendere se dopo il ventesimo messaggio non si apre più wapp fino all'indomani e non valgono le interrogazioni a saltare dal vivo sui contenuti mediatici del giorno prima.

 Buon inizio anno a tutti i genitori,
 un bacio a tutti.


3 commenti:

  1. mi fai riflettere...... a proposito di chat.

    la premessa
    dopo essere stato lasciato bruscamente da mia moglie una sera dello scorso mese di ottobre con un semplice:" io non resisto più, domani ti chiamerà il mio avvocato..." ho pensato di dare una svolta alla mia vita dopo aver dedicato 25 anni della mia vita alla, non sempre perfetta cura della mia vita coniugale. Ho deciso soprattutto di riprendermi la mia vita, ricordandomi che esisto anche io e non solo lei.
    niente più amici, niente più hobby, niente più spazi miei.
    inizio dal tentare di circondarmi di vecchie amicizie o da probabili nuove.
    un po complesso a Messina dopo un lungo periodo di assenza per lavoro. dal '98 al 2002 a Bologna, poi Roma sino al 2007, poi Chiavari e dopo una brevissima pausa Sarda eccomi nel 2009 ritornato a Messina....(ma perchè? Boh)
    cerco di creare un gruppo omogeneo per cultura, misto per abitudini, diverso per storie familiari. Circa 20 persone.
    Appuntamento fisso a casa mia tutti i giovedi. Obbiettivo cenare tutti insieme allegramente.
    Propongo ogni giovedi menu diversi, non usuali, e qualcuno mi aiuta anche a cucinare.
    La chat:
    quale miglior modo di restare in contatto : apriamo una chat su W U .
    risultato la chat si anima mercoledi per avere news sull'ormai prossimo giovedì, giovedì durante la giornata ricerca di conferme se la serata si fa o meno nonostante il menu ormai pubblicato da 24 ore, e qui si scatenano faccine, proposte alternative di menù, espressioni di volontà di fare improbabili dolci (meno male che li porto sempre io...non a caso) e tanto altro ancora.
    all'ora della cena si presentano quasi tutti gli amici, quelli che non vengono non avvertono....sic sic..... quindi la serata finisce sempre in un clima gioviale e gradevole. Chat sino alle 2 del mattino per ringraziamenti e complimenti, l'indomani piccola coda di chat dei soliti due che ...... quindi tutti scompaiono nel buio per riapparire appena stimoli con il nuovo menù.
    Della serie ...bisognerebbe approfondire con riflessioni serie ...per capire anche che fine fanno nel week end.

    Credo che tu conosca quasi tutte le persone che frequentano casa mia il giovedì.

    perché ti ho scritto tutto questo?? a si per la chat.

    alla prossima

    Se capiti a Messina di giovedì non mancare alla mia cena.

    domani tutto a base di cozze e vongole

    non mancano altri primi di supporto ed altro ancora.

    scorso giovedi coniglio agrodolce, il precedente ancora pasta con i ricci ed ostriche di fondo (sempre più rare) al piatto.

    buona giornata




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  2. Mi sembra una magnifica idea...anche io tempo fa ne avevo avuto una simile.
    Il mondo è piccolo in effetti, anche se il mondo gira si tengono vicini gli affetti sicuramente conoscerò tutti chi più, chi meno.
    Che dire? Non mancherò alla prossima occasione, ci sarò col cuore perché sono fuori regione. Complimenti per il menù, riflette la stagione.
    Buona giornata

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  3. ok allora alla prossima ti aspetto.

    ciao filippo

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