martedì 26 gennaio 2016

la tecnologia, che angoscia!




Questa è la mia espressione quando ho un problema al computer! Quando sono disperata perché capisco che io misera autodidatta non ci arrivo, mi arrovello un mucchio,  ma non ci arrivo.
Innanzi tutto, la cosa che mi fa andare più giù di testa.... è lento, tremendamente lento.
Il cervello di una donna è più veloce e non ama perdere tempo, così senza un motivo vero.
Vero pure è, che mentre fai una cosa al computer ne segui contemporaneamente altre tre e ne hai due in sospeso per ottimizzare i tempi morti. Questa espressione di gratitudine e di rimprovero come ad un bambino sciocco che fa una monelleria, descrive bene il mio rapporto col computer.
Sicuramente è amore, ma con molta poca tolleranza, dovrebbe essere svelto, dai, ci vorrei parlare, Vorrei che capisse senza dire niente insomma, veloce, rapido, hop, hop!
Ma che fa? Non capisce? (io gli parlo...e abbiamo spesso discussioni accese). Lui, lo gnorri.
Rigido, lì uno stoccafisso, ha bisogno di schemi preconfezionati, è pigro, macchinoso, paranoico, ha bisogno di continue se non giornaliere, conferme....e che palle!!!
Appunto, è bisognoso di conferme, che io per partito preso non gli vorrei dare, perché non  c'è ne bisogno, e daiii, su svelto insomma, che non è che posso star qui una vita a spiegarti cosa vorrei...sei un computer, e allora???
Lo dovresti capire da solo, no?.
Sta lì, cincischia e si fa i cavoli suoi, inutile direi... Che nervi!!!
Mai che facesse quello che ho in mente di fare, mai, mai! Io vorrei un documento word che diventa un jpg e lui non ha il pulsante, non c'è l'ha davvero, non per noi neofiti. Perché non inventate, voi che ne capite, un pulsante, non un programma da scaricare, installare, provare se funziona , un semplicissimo pulsante che ti offra il  servizio che richiedi? No, un mulo.
Poi  'ste password... santa pazienza... che pensa che io davvero mi devo ricordare a memoria cinquecento codici?
Il bancomat...vuoto...ma con password, la carta...che è meglio che non la uso, poi il conto online, fb,  twitter, la password del blog, la password di #Donnamoderna, che non ricordo più e ci litigo da mesi...sarà la mia data di nascita, il compleanno dei miei figli, il nome del mio primo cane, il nome da nubile di mia madre, il soprannome del compagno di classe, la data della prima volta che hai fatto l'amore, la data del matrimonio, della separazione, il titolo del tuo film preferito, quante volte ti fai la doccia in una settimana, il nome della palestra, del tipo della palestra che hai un fisico da paura che sembra un demente... Oh ...insomma!
Quasi un uomo...
E io mi indispongo...




                                                           Così!






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