Sinossi di Curiose forme d'amore di Francesca Bonanno (Albatros edizioni)
Tre donne molto diverse tra loro. La struggente malinconia
di Viola, l’impeto di Giulia e la follia di Elettra, vi accompagneranno in un curioso
viaggio.
Viola è toscana, ha un matrimonio finito alle spalle, una nuova relazione e un agriturismo da mandare avanti, ma soprattutto un segreto che le divora l’anima.
Viola è toscana, ha un matrimonio finito alle spalle, una nuova relazione e un agriturismo da mandare avanti, ma soprattutto un segreto che le divora l’anima.
Giulia è romana, ha gli occhi di mandorla, sotto una cascata
di riccioli ramati, vede il mondo attraverso gli occhi di un artista, a colori,
con passione esasperata, conserva dolori, scappa.
Elettra è un’arrogante pubblicitaria di Milano, bella e
fredda come una scandinava. Cinica, folle, in bilico. Un’anima piena di ombre e voci che urlano dal passato. Una
furbizia randagia, ma ancora troppo acerba.
A metà strada tra la tragedia greca e il noir, in un
susseguirsi di coincidenze e conseguenze, le tre donne si ritroveranno fatalmente
in vacanza, nello stesso periodo, nella stessa grande villa delle Eolie, a
Salina.
La perla verde del l’arcipelago, con i suoi paesaggi
esasperati e antichi, farà da caldo contorno ad una vacanza che cambierà
radicalmente la direzione delle loro vite.
Una sorellanza inaspettata, metterà a nudo verità scomode, nascoste
per troppo tempo.
Tutto andrà come sarebbe giusto che vada, scriverebbe Viola.
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